Percorso formativo personale, "la Terapia del Campo"

La pratica clinica di anni ed il contatto continuo con i malati, hanno fatto crescere nella signora Micelli, la consapevolezza che i risultati terapeutici raggiungibili con le tecniche della riabilitazione possano venire migliorati da un approccio globale al malato. 
Questa convinzione l'ha portata ad avvicinarsi alla Medicina Olistica (in gerco Olos significa intero, tutto) ed alla Medicina Bioenergetica.
Grazie alla fusione tra la Visione Occidentale della Riabilitazione, con la Filosofia Orientale, centrata sulla cura della persona nella sua globalità, rielaborati attraverso i concetti della Medicina Bioenergetica, la signora Micelli ha ideato un nuovo ed originale modo di interpretare la Riabilitazione, che ha definito la "Terapia del Campo".

" LA TERAPIA DEL CAMPO"

La Terapia del Campo è stata chiamata così perché, attraverso l'uso delle mani, agisce direttamente sul Campo Elettromagnetico emesso dal paziente, in una prima fase identificandone gli squilibri, successivamente apportandone progressive e vantaggiose modificazioni, fino al ripristino della condizione di equilibrio globale, cioè dello stato di salute.

Per meglio chiarire i concetti che regolano la Terapia del Campo, ci sembra utile ricordare alcuni insegnamenti di Albert Einstein: un corpo è un concentrato di energia e massa, capaci di trasformarsi l'uno nell'altro, determinandone lo stato. Occorre ricordare, inoltre, che le onde elettromagnetiche, indissolubilmente associate ai processi biochimici necessari alle funzioni vitali degli organismi, sono armoniche nelle condizioni di salute, alterate nello stato di malattia.

Agendo direttamente sulle onde elettromagnetiche alterate, si potrà riportarle ad una vibrazione armonica, ripristinando così l'equilibrio bioenergetico, condizione che permetterà la scomparsa della malattia.

Ciò può avvenire perché due onde elettriche uguali, ma opposte, si annullano.

La Tecnica del Campo basa la propria efficacia proprio su questo dato: il terapeuta capta l'onda alterata che è prodotta dal disturbo lamentato dal paziente e la annulla, introducendo una forza uguale e contraria, generata dal proprio campo elettromagnetico.

Dunque è l'azione bioenergetica del terapeuta a riportare il paziente al suo stato di equilibrio elettrico originario, quindi allo stato di salute.

Questo processo può essere più o meno lungo.

La durata e l'efficacia dell'intervento sono dipendenti da diversi fattori: l'entità e il tempo intercorso dall'insorgenza della patologia, la sensibilità del terapeuta, la disponibilità del paziente al cambiamento (che determina l'indice di resistenza), la sua capacità di percepire le modificazioni del proprio stato energetico.

Accanto alla Tecnica del Campo la signora Micelli è esperta nelle tecniche del Massaggio occidentale, nella riabilitazione funzionale oltre che nello Shiatsu e nella Tecnica Anti-Stress.

Lo Shiatsu è una terapia digitopressoria applicata al sistema energetico, costituito da canali collegati tra loro, detti meridiani, entro i quali scorre l'energia vitale, il "Qi". In una situazione fisica sana, il Qi scorre liberamente. In condizioni alterate si creano disturbi nel sistema energetico con rallentamenti o blocchi del libero fluire del Qi. Le pressioni Shiatsu, intervenendo sull'alterazione, stimolano il ripristino dell'equilibrio energetico.

La Tecnica Anti-Stress è una terapia che prende in considerazione l'aspetto emotivo della persona, cioè quella parte della nostra vita che in condizioni non ottimali è spesso la causa prima di malesseri, disordini, disturbi, scarsa lucidità mentale, diminuzione della memoria.

Si basa sull'ascolto, attraverso le mani, dei movimenti sottili del nostro corpo di cui normalmente non siamo consapevoli; quindi sulla individuazione dei disequilibri, delle tensioni e delle asimmetrie. Seguendo questi movimenti nel loro fluire, avviene un cambiamento, i movimenti diventano armonici e si ristabilisce l'equilibrio funzionale.
L'effetto immediato è un rilassamento profondo a livello fisico e mentale: il corpo si rilassa, si distende e la mente si libera dalle tensioni recuperando lucidità e scioltezza.

La Medicina Bioenergetica e la Medicina Convenzionale a confronto:

Sfruttando concetti di tipo Fisico le Medicine Orientali (Cinese ed Ayurvedica) e la Medicina Bioenergetica ci hanno insegnato che un processo di guarigione può essere indotto, quando possibile, aiutando l'organismo a ritrovare il proprio equilibrio energetico, principalmente ripristinando il corretto flusso dell'energia (flusso degli elettroni).

La Medicina Convenzionale, invece, come presupposti scientifici alla guarigione di una malattia, non prende quasi mai in considerazione gli aspetti energetici dell'organismo, ma considera come principali possibilità di cura l'uso dei farmaci, che hanno un'azione diretta sui meccanismi biochimici dell'organismo, e gli interventi chirurgici, allo scopo di estirpare dall'organismo la parte malata.

Conclusione:

Sia le Medicine Orientali, sia la Medicina Convenzionale hanno dimostrato di essere efficaci e spesso decisive nell'indurre la guarigione delle malattie. Siamo altresì convinti che la Medicina del terzo Millennio debba essere una Medicina Integrata che prenda in considerazione tutti gli strumenti disponibili, senza abbracciare con rigidità assoluta e preconcetta un Orientamento Medico, rinnegandone altri.