L'artrite reumatoide (AR) e gli effetti analgesici del campo elettromagnetico a bassa frequenza sulle articolazioni della mano
S. Milutinovic, S. Brankovic, Univerzitet u Beogradu, Medicinski
fakultet, Institut za reumatologiju
Lo studio è stato eseguito su 60 pazienti divisi in due gruppi
uguali. Il primo gruppo ha utilizzato il campo magnetico pulsato a bassa
frequenza (CMPBF) (5 mT, 15 Hz , 30 min) e la chinesiterapia su entrambe
le mani, mentre l'altro gruppo ha utilizzato solo la chinesiterapia.
Durante le prove, il farmaco non è cambiato, entrambi i gruppi hanno
ricevuto gli stessi farmaci e le stesse dosi. Non è stata adottata
ness'un altra procedura fisioterapeutica. Il dolore radio carpale (RC),
metacarpo-falangeo (MCF) e prossimo interfalangeo (PIF) delle
articolazioni è stata valutato utilizzando una scala analogica visiva
(SAV) all'inizio e al decimo giorno di trattamento. I gruppi erano
omogenei per quanto riguarda le caratteristiche demografiche e le classi
anatomiche e funzionali di Steinbrocker. I risultati sono stati
analizzati con il test di Wilcoxon . Nel primo gruppo è stata osservata
una riduzione significativa del dolore ( p < 0,001) nel RC da 62,3 mm a
37,0 mm (-40,6 %), MCF 64,4-34,4 mm (-46,6 %) e per quanto riguarda le
articolazioni PIF da 67,1 mm a 40,5 mm (-39,6 %). Nel secondo gruppo la
riduzione del dolore non era statisticamente significativa: nel RC - da
67,6 mm a 59,5 mm (-11,9 %) e nel MCF - da 66,5 mm a 60,4 mm (-9,2%),
mentre una significativa riduzione del dolore articolare è stata
riscontrata nell'articolazione PIF, con un intervallo da 63,9 mm a 56,0
mm (-12,4 %) (p < 0,05).
Conclusione: I risultati dello studio indicano l'importanza del CMPBF
nel ridurre il dolore al polso in pazienti con artrite reumatoide.
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