Il trattamento dei pazienti con ulcere venose e l'effetto del CMPBF
Alekseenko A. V., Gusak V. V., Tarabanchuk V. V., Iftodii A. G.,
Sherbana N. G., Stoliar V. F. Chirurgie, Mosca
L'ulcera venosa della gamba può essere definita come un difetto
cronico della pelle caratterizzato dalla disintegrazione del tessuto e
necrosi. L'ulcera venosa può avere diverse origini: venosa, arteriosa o
mista [arteriosa (8%) e diabetica (3%), traumatica (2%), altre (14%),
venosa (73%)]. Secondo le statistiche, soffre di ulcera venosa alla
gamba fino all'1% della popolazione. Con l'aumento dell'età i pazienti
con ulcere venose aumentano, soffrono di questa malattia il 3,5% dei
pazienti oltre i 65 anni. Allo stesso tempo le donne soffrono di questo
disturbo 3 volte in più degli uomini. Lo studio clinico comprendeva 74
pazienti ai quali era stato diagnosticato un'ulcera CAL trofoblastica
degli arti inferiori. Si sono formati due gruppi di controllo: uno con
il trattamento attivo, il secondo con un trattamento placebo. Il
trattamento è durato 10-12 giorni con una frequenza di 3 volte al
giorno. Sono state applicate varie frequenze elettromagnetiche.
Conclusione: Dopo 10-12 giorni dall'inizio della terapia, la ferita
sulla pelle si presentava completamente ripulita da tessuto morto, le
infiammazioni circostanti sparite ed era ricominciata l'epitelizzazione
(processo di guarigione). Questo effetto è stato osservato nel 93% dei
pazienti con ulcere venose degli arti inferiori.
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